Cristiano Tomei, Chef.

 

Cristiano Tomei usa ogni tecnica in cucina: dalla marinatura del tuorlo d'uovonell’acqua dei pelati, all’ostensione del piccione appeso per ore sopra una piastra alla francese calda; dalla cottura delle radici sotto sale, all’infusione a freddo di terra accuratamente selezionata nel bosco e acqua come base per una zuppa.

Eppure è un cuoco autodidatta: diplomato all’Istituto Nautico, si è formato aiutando nei pranzi di famiglia a base di arselle della sabbia di Viareggio e asparagi selvatici delle colline tra Lucca e il mare, viaggiando con gli amici surfisti ma lasciandoli poi tra le onde per andare a esplorare i mercati, le bettole e i ristoranti gourmet dei Paesi Baschi, Cuba, Perù, Madagascar e India.

Ha aperto il suo primo ristorante a 27 anni direttamente in spiaggia, lo ha trasferito nel centro di Viareggio in una falegnameria ristrutturata e infine a Lucca, nel Palazzo Boccella, dove ha sede il museo di arte contemporanea Lu.C.C.A. e dove ha guadagnato la sua prima stella Michelin nel 2014. Da alcuni mesi, lo Chef ha trasferito il ristorante nella limonaia di Palazzo Pfanner, con vista su uno dei giardini più belli d’Italia e scenario di film come “Il Marchese del Grillo” e Ritratto di Signora”.

Frequente ospite di vari programmi televisivi –da “La prova del cuoco” a “Masterchef Magazine” –è giudice del talent show culinario “I re della griglia”. Dal 2017 fa parte del programma “Cuochi d’Italia” e dal gennaio 2019 ha lanciato in Tv assieme a Enzo Ghinazzi in arte Pupo, il programma “Pupi e Fornelli”.

Nel  2018 e 2019 è stato direttore scientifico della Scuola Tessieri.

Attualmente oltre alla gestione del suo ristorante “Imbuto” sito in Lucca, ricopre la figura di consulente esecutivopresso il ristorante dell'antico e prestigioso hotel Bauer di Venezia.